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venerdì 6 agosto 2010

PER NON DIMENTICARE HIROSHIMA

Il 6 agosto del 1945 esplode la prima bomba atomica su Hiroshima. Oggi ricorre il sessantacinquesimo di quel tragico evento. A sganciare la bomba fu l'aereo B-29 pilotato dal colonnello Paul Tibbets che lo ribattezzò Enola Gay, il nome di sua madre. L'aereo decollò all'alba del 6 agosto dall'arcipelago delle Marianne e puntò in direzione del Giappone. Alle 08.15 ora del Pacifico partì l'ordine di sganciare la bomba: un lampo e morirono 80.000 mila persone. Altre 91.000 moriranno nei giorni e negli anni seguenti. Queste immagini restano un monito per le generazioni future.



"Insieme, siamo in cammino dal 'Ground zero' al 'Global Zero', cioè verso un mondo libero da armi di distruzione di massa. E' l'unico percorso assennato per un mondo più sicuro". Lo ha affermato il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-moon, stamane partecipando alla commemorazione del 65mo anniversario del bombardamento atomico di Hiroshima. E' la prima volta che un Segretario Generale dell'Onu prende parte, fianco a fianco con i sopravvissuti del bombardamento, alla cerimonia che dal 1947 si celebra nel Peace Memorial Park. E per la prima vi ha partecipato anche un rappresentante del Governo statunitense, l'ambasciatore John Roos.

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