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venerdì 22 luglio 2011

Carceri italiane: inferno di stato

Ecco il testo della missiva inviata a deputati e senatori della Repubblica contenente le proposte per una soluzione rapida della drammatica situazione negli istituti penitenziari intaliani, soffocati da un affollamento che rende impossibile ogni possibile reinserimento sociale

L’altro giorno il segretario della UIL-Penitenziari Eugenio Sarno ha diffuso cifre e dati che costituiscono un affresco da brivido: nelle carceri italiane sono rinchiusi qualcosa come 67mila detenuti (64.081 uomini e 2.848 donne), a fronte di una disponibilità reale di posti detentivi pari a 43.879. Un surplus di 23.050 detenuti in più rispetto alla massima capienza...
La nota si chiude con la drammatica testimonianza di Mario Trudu, ergastolano, in carcere dal 1979. Trudu, un pastore sardo vive in carcere da 32 anni. Senza nessuna prospettiva di non morire lì dentro...

Due avvocati veronesi, Guariente Guarienti e Fabio Porta, hanno presentato una denuncia contro il ministro della giustizia Angiolino Alfano per maltrattamenti ai danni di detenuti ed abuso di autorità in relazione al sovraffollamento carcerario.

Nei primi sei mesi di quest'anno, 34 sono stati i suicidi nelle carceri italiane e 532 i tentativi. Oltre 2.500 gli episodi di autolesionismo grave, 153 le aggressioni a danno degli agenti. A fornire i dati è la "Uil Pa Penitenziari". Questi numeri, denuncia il sindacato, "coniugati all'imminente esaurimento dei fondi per l'ordinaria amministrazione, testimoniano l'imminente implosione dell'intero sistema penitenziario". A oggi, nelle prigioni vivono quasi 70 mila persone, circa 23 mila in più rispetto alla disponibilità di posti. Una situazione di sovraffollamento denunciata anche dal   lo ha intervistato
Ascolta l'intervista (di Fabio Colagrande per Radio Vaticana) ad Angiolo Marroni, Garante dei detenuti del Lazio, che di recente ha visitato le carceri della Regione.

Uccidersi non è facile, ma vivere nelle patrie galere italiane è ancora più difficile. Per questo nelle carceri italiani si continua a morire.
E nessuno fa nulla.
Nelle carceri italiani c'è una vera e propria guerra fra la vita e la morte, ma i mass media preferiscono occuparsi delle guerre degli altri paesi.
Ai nostri governanti i suicidi in carcere fanno paura per questo cercano di nasconderli.
Leggi tutto: La morte ti rende libero


L'autore di L'Italia in Presadiretta racconta il suo viaggio nelle carceri italiane, fra sovraffollamento e suicidi, dove i detenuti diventano un numero.

Viaggio nell'inferno delle carceri italiane - Riccardo Iacona