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sabato 12 gennaio 2013

"Un cuore che ascolta - lev shomea' " - n. 6 di Santino Coppolino

Rubrica
Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino



BATTESIMO DEL SIGNORE (ANNO C)

Vangelo: Lc 3,15-16.21-22





Il battesimo di Gesù, come sappiamo, non ha il medesimo significato di quello nostro; mentre per noi il battesimo è simbolo dell'adesione al Signore nella Chiesa, di purificazione dal peccato, della morte all'uomo vecchio, per Gesù è il simbolo dell'accettazione della nostra condizione umana.

Nell'immersione Gesù assume le conseguenze del peccato dell'uomo - cioè la morte - pur non avendo Egli mai fatto esperienza di peccato (Eb 4,15), Lui stesso infatti parlerà della sua morte come di un battesimo da ricevere necessariamente per fedeltà al Padre (Lc 12,50). E' la fedeltà che nasce dall'obbedienza fino alle estreme conseguenze, fedeltà che squarcia i cieli, che ricompone cioè il rapporto tra Dio e gli uomini per non interrompersi più.

La prova, il sigillo che segna la pace tra cieli e terra è la discesa dello Spirito stesso di Dio "in forma corporea" su Gesù, lo Spirito che aleggiava sulle acque della Creazione ora abita stabilmente sul "Figlio Amato", sul primogenito che ci svela il vero volto del Padre: è la Creazione dell'Uomo Nuovo.