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lunedì 11 febbraio 2013

XXI Giornata Mondiale del Malato (GMM) 2013 - «Il Buon Samaritano: va’ e anche tu fa’ lo stesso» (Lc 10, 37)

L’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, si celebra la XXI Giornata Mondiale del Malato. Scrive il Papa, citando Giovanni Paolo II: “Tale giornata è per i malati, per gli operatori sanitari, per i fedeli cristiani e per tutte le persone di buona volontà «momento forte di preghiera, di condivisione, di offerta della sofferenza per il bene della Chiesa e di richiamo per tutti a riconoscere nel volto del fratello infermo il Santo Volto di Cristo che, soffrendo, morendo e risorgendo ha operato la salvezza dell’umanità»”.
Proprio pensando, in particolare, agli operatori sanitari e a quanti sono a contatto con il mono della sofferenza, don Carmine Arice, direttore dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute, intervenendo giovedì 7 febbraio ad un Convegno ad Assisi, ha esortato a quell’ascolto che “presuppone una cultura della relazione” e diventa “uno stile di vita”.

La sollecitudine della Chiesa per il mondo dei sofferenti e dei loro familiari, degli operatori sanitari, degli operatori pastorali nonché dei volontari, trova espressione in questo anno nel tema scelto dal Santo Padre Benedetto XVI per la Giornata Mondiale del Malato (GMM) 2013, ovvero «Il Buon Samaritano: va’ e anche tu fa’ lo stesso» (Lc 10, 37).
Facendo dunque tesoro dell’icona evangelica del Buon Samaritano, che sempre interpella la Chiesa ed è il tema dell’edizione solenne della prossima Giornata Mondiale del Malato, il Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute) ha inteso redigere un apposito Sussidio, già disponibile in sette lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese e polacco. 

Disponibile per il download anche il materiale per l'animazione pastorale della XXI Giornata Mondiale del Malato 
Preghiera per la XXI Giornata del Malato 2013
Dio, Padre di misericordia,
aumenta la nostra fede
nel tuo amore provvidente.
Signore Gesù, samaritano dell’umanità,
vieni accanto ad ogni uomo
piagato nel corpo e nello spirito,
con la forza della tua consolazione.
Spirito Santo, carità di Dio,
che spingi la Chiesa all’evangelizzazione,
rendici testimoni della fede
e veri annunciatori della Buona Notizia.
E tu o Madre, beata perché hai creduto,
sostieni i tuoi figli nel loro cammino
verso la gioia senza fine. Amen.