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martedì 4 giugno 2013

OREUNDICI - IL QUADERNO DI GIUGNO 2013 L'AMORE INVENTA FUTURO: "UNA STORIA DI ALTRUISMO riscoprire che la terra è un essere vivente" di Arturo Paoli - L'EDITORIALE di Mario De Maio -

OREUNDICI
IL QUADERNO DI GIUGNO 2013

L'AMORE CREA FUTURO


L'EDITORIALE 
DI MARIO DE MAIO

I nostri figli non ereditano un Regno, ma un corpo morto, una terra sfiancata, una economia impazzita, un indebitamento illimitato, una mancanza di lavoro e di un orizzonte vitale.” Questa condizione indicata da Massimo Recalcati nell’introduzione al suo ultimo libro (Il complesso di Telemaco, Feltrinelli 2013), è ampiamente vissuta da molti giovani, in forma più o meno consapevole. Recalcati individua la causa della crisi della società odierna nella scomparsa della presenza del padre, nella “evaporazione della figura del padre” (Lacan). Quale padre li potrà salvare se il nostro tempo è quello del suo tramonto irreversibile?


UNA STORIA DI ALTRUISMO
di Arturo Paoli 
riscoprire che la terra è un essere vivente

... La sapienza del mondo contadino che riconosceva la terra come un essere vivente si è persa nel tempo del progresso del capitale, e ci pone oggi di fronte alle macerie moribonde della “madre terra” che ci obbligano a domandarci nuovamente: è viva la terra o è solamente un oggetto da sfruttare fino ad esaurire tutte le sue risorse? La nostra fede ci trasmette un’immagine che ci riporta alla natura fonte della vita: Io sono la vite voi siete i tralci (Gv 15). Il nostro tempo ha bisogno di tornare a una fede semplice rendendosi conto che questa carenza non è soltanto “bigotta” ma è una necessità come il lievito nella pasta. Coincido perfettamente con la semplicità con cui Papa Francesco ha preso il servizio di vescovo della Chiesa universale dichiarando che la Chiesa non è un’organizzazione ma una storia di amore. E i cristiani devono esserne i protagonisti facendo della loro esistenza una storia di altruismo. Abbiamo bisogno di capire queste parole anche perché i dogmi e i comandamenti oggi non sono facilmente accolti, specialmente dalla gioventù. L’azione di Gesù sulla terra è cominciata con le beatitudini. Beati i poveri! I poveri possono essere felici soltanto se vivono in una società dove sono dominanti l’amicizia e l’altruismo.

Respiro di Dio su e giù,
cielo sopra, cielo sotto,
luce canta mille canti,
Dio si fa mondo
in variopinti colori.
(...)

Così attraverso l’anima nostra
muta mille volte in pena e gioia
la luce di Dio, agisce e crea,
e noi la celebriamo come sole.

Hermann Hesse