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sabato 15 giugno 2013

Papa Francesco - S. Messa Cappella della Casa Santa Marta - La pace inquieta e lo scandalo della croce - (video e testo)

S. Messa - Cappella della Casa Santa Marta, Vaticano 
15 giugno 2013
inizio 7 a.m. fine 7:45 a.m.

Papa Francesco: "La vita cristiana è sulla strada, nella vita"

Vita cristiana non è “stare in pace fino al Cielo”, ma andare per il mondo ad annunciare Gesù che “si è fatto peccato” per riconciliare gli uomini con il Padre. Lo ha ribadito Papa Francesco all’omelia della Messa di questa mattina in casa S. Marta.

La vita cristiana non è stare in un angolo a ritagliarsi una strada che porta comodamente in cielo, ma è un dinamismo che spinge a stare “sulla strada” ad annunciare che Cristo ci ha riconciliati con Dio, facendosi peccato per noi. Con il consueto argomentare profondo e diretto, Papa Francesco si sofferma sul brano della Lettera ai Corinzi, proposto dalla liturgia di oggi, nel quale in poche righe un San Paolo insistente, quasi “di fretta”, usa per ben cinque volte il termine “riconciliazione”. E lo fa, osserva il Papa, alternando “forza” e “tenerezza”, prima esortando e poi quasi in ginocchio, “Vi supplichiamo in nome di Cristo: lasciatevi riconciliare con Dio”...
“... i filosofi dicono che la pace è una certa tranquillità nell’ordine: tutto ordinato e tranquillo… Quella non è la pace cristiana! La pace cristiana è una pace inquieta, non è una pace tranquilla: è una pace inquieta, che va avanti per portare avanti questo messaggio di riconciliazione. La pace cristiana ci spinge ad andare avanti. Questo è l’inizio, la radice dello zelo apostolico. Lo zelo apostolico non è andare avanti per fare proseliti e fare statistiche: quest’anno sono cresciuti i cristiani in tal Paese, in tal movimenti… Le statistiche sono buone, aiutano, ma non è quello che Dio vuole da noi, fare proseliti… Quello che il Signore vuole da noi è proprio l’annunzio di questa riconciliazione, che è il nucleo proprio del suo messaggio”.
Le ultime parole dell’omelia ricalcano l’ansia interiore di Paolo. Papa Francesco ripete in modo incalzante quello che definisce il “pilastro” della vita cristiana, e cioè che “Cristo si è fatto peccato per me! E i miei peccati sono là, nel suo Corpo, nella sua Anima! Questo – esclama il Papa – è da pazzi, ma è bello, è la verità! Questo è lo scandalo della Croce!...”

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