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domenica 2 febbraio 2014

"Un cuore che ascolta - lev shomea' " - n. 11/2013-2014 (A) di Santino Coppolino

'Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo
di Santino Coppolino


Vangelo: Lc 2,22-40






Gesù viene condotto a Gerusalemme per essere circonciso e diventare così figlio di Abramo, secondo quanto è scritto nella Legge del Signore (Gen 17,9-14). Ma Gesù è più che figlio di Abramo: egli è il Figlio del Dio Altissimo (Lc 1,32.35), come il Padre stesso per bocca dell'Angelo ha annunciato a Maria. Mentre come figlio di Abramo la sua missione sarebbe stata solo per Israele, come Figlio di Dio nessun popolo, nessun uomo è più escluso dalla salvezza del Signore. Simeone ed Anna, profeti da sempre in ascolto e al servizio di Dio, simboli dell'Israele fedele e in attesa, riconoscono in quel bambino fragile e inerme la presenza dello Spirito di Dio e profetizzano che Egli è venuto per tutte le genti, che l'amore di Dio non è più esclusiva di Israele ma è universale e i pagani non sono più nemici ma fratelli. Gesù è la spada a doppio taglio (Eb 4,12) che trapasserà la vita di Maria come quella di tutti noi che crediamo in Lui, segno di contraddizione che ci costringerà a fare discernimento riguardo alle nostre attese, a scegliere, a deciderci per Lui, se vogliamo essere riscattati.