Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



martedì 11 marzo 2014

"Il pane di ieri e di oggi" di Maria Teresa Pontara Pederiva

Il pane di ieri e di oggi
di Maria Teresa Pontara Pederiva

Non possiamo dimenticare che il segno della croce prima dei pasti non indica solo un ringraziamento per i doni della tavola, ma rappresenta un impegno ad adoperarsi perché il cibo non manchi a nessuno 


Più di 4 italiani su 10 (per la precisione il 42%) lo scorso anno hanno mangiato il pane avanzato dal giorno prima: l'ha rilevato un'analisi presentata al Forum internazionale dell'Agricoltura e l'alimentazione, "Il pane quotidiano al tempo delle rinunce". Meglio non improvvisarsi interpreti di dati (c'è chi, qualificato, lo fa di mestiere), ma qualche interrogativo me lo sono posto. Sui numeri non si gioca: significa che 6 italiani su 10 (o se vogliamo il 58%) non l'ha mangiato. Difficile pensare che sia stato dato ad altri (lascio comunque il dubbio), con maggior probabilità è stato gettato. Il pane?
Facile, come in altri casi, che di fronte ai dati non si trovi nessuno che confermi il risultato, eppure gli statistici fan bene il loro lavoro e ci forniscono purtroppo altre pezze d'appoggio. Lo scorso anno in Italia abbiamo letteralmente buttato nella spazzatura - consola poco se almeno nei bidoni dell'organico che diventerà compost ... - 76 kg di prodotti alimentari per abitante. E qui non si tratta di bucce di patate o piccioli di mele, parliamo di "alimenti".
Che la Coldiretti, tentando una lettura dei dati, ci dica che la crisi sta riducendo il fenomeno e che si allentino gli sprechi, per me conta poco: dovrebbe essere ben altro a indurre un taglio alla radice. Il problema resta e in Italia - a stragrande maggioranza cattolica - è grande come un grattacielo. Ma come possono dormire sonni tranquilli quanti si permettono di buttare via il cibo?
Banco e Aiuto Alimentare, Caritas, Croce Rossa, diverse onlus di solidarietà ci indicano in aumento le persone, intere famiglie, che anche da noi faticano a tirare avanti. Esistono genitori che a cena non sanno cosa mettere in tavola per i loro figli, confidando nelle calorie ingerite a pranzo nelle mense scolastiche (ma che non sono pensate sufficienti per l'intera giornata ...). Il cibo scarseggia anche qui e sono parecchi i Comuni che hanno attivato iniziative nei confronti di supermercati per eliminare sprechi e garantire un piatto a chi ne ha bisogno.
E sappiamo tutti che nel resto del mondo la situazione è ben peggiore.
...