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martedì 11 marzo 2014

UCRAINA - appello di Pax Christi: Fermate la vostra mano!


UCRAINA: 
appello del Presidente di Pax Christi

“Riscoprite in colui che oggi considerate un nemico da abbattere il vostro fratello”
(Papa Francesco, 1 gennaio 2014)


Pax Christi Italia rilancia convintamente l’appello di Mons. Jacek Pyl, vescovo ausiliare della diocesi cattolica di Odessa-Simferopoli, responsabile per la Crimea. “Non possiamo permettere che la nostra appartenenza etnica né la nostra religione ci dividano proprio ora. Noi siamo figli dello stesso Dio, l‘unico Dio, che è nostro Padre comune”.

Viviamo queste ore scandite ancora una volta da ultimatum, movimenti di soldati e minacce di una nuova guerra in Europa.

Non vogliano abituarci alla follia della guerra. La guerra è sempre una sconfitta dell’umanità, un ‘suicidio’. E non è mai la soluzione a nessun problema.

La costruzione della pace passa attraverso il riconoscimento delle identità culturali, linguistiche, religiose, da accogliere da parte di tutti e di ciascuno come arricchimento di un paese e delle persone che vi abitano.

Perché ciò avvenga è oggi indispensabile costruire condizioni obiettive per vivere il dialogo, per favorire la riconciliazione e non la contrapposizione.

Esse sono:
  • la comune consapevolezza degli europei di poter vivere delle diversità riconciliate e chiare opzioni politiche capaci di offrire prospettive economiche e sociali alle popolazioni che stanno ai loro confini.
  • una presa di coscienza che a scatenare nuovi scenari di guerra sono, come sempre, i grandi interessi economici. In questa prospettiva le persone vengono calpestate, prevale l’egemonia economica dei più forti e prolifera ancor di più il mercato delle armi, a spese dei più poveri.
Per questo è importante continuare da parte di tutti l’ìmpegno contro la proliferazione e il commercio degli armamenti.

In vista delle imminenti elezioni europee, le scelte siano orientate alla pace, alla nonviolenza, alla riduzione della spesa per gli armamenti, all’equa distribuzione delle risorse, come risposta alla necessità di sviluppo e crescita dei popoli europei.

Continuiamo a pregare per la pace, in Ucraina e in tutti i luoghi dove ancora ci sono violenze e guerre, e rinnoviamo l’impegno a “ricostruire la giustizia, la fiducia e la speranza intorno a voi” (Francesco, 1 gennaio 1914)

Pavia, 3 marzo 2014                                                           + Giovanni Giudici,
                                                                                              vescovo di Pavia,
                                                                                  Presidente nazionale di Pax Christi