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venerdì 27 giugno 2014

«Non ha ogni ragazzo il diritto di tornare a casa da scuola sano e salvo?» - all'ONU le mamme dei tre ragazzi rapiti in Cisgiordania


«Credo che molto di più possa essere fatto e dovrebbe essere fatto da molti. Per questo siamo venute noi tre madri qui: per essere sicure che il mondo stia facendo di tutto per portare a casa i nostri figli». Lo ha detto Rachel Fraenkel, madre di Naftali - rapito lo scorso 12 giugno in Cisgiordania insieme a Eyal Yifrach e Gilad Shaar - parlando a Ginevra al Consiglio generale dei Diritti umani dell'Onu. «Non ha ogni ragazzo il diritto - ha aggiunto - di tornare a casa da scuola sano e salvo?».
Rachel Fraenkel - che aveva accanto nel suo intervento le mamme degli altri due ragazzi - ha parlato del peggiore «incubo» che una madre possa vivere: «Aspettare e aspettare senza fine che il proprio figlio torni a casa». Poi ha raccontato la vita privata di ognuno dei tre ragazzi ed ha ringraziato i rappresentanti della comunità internazionale che si sono espressi a favore della liberazione...


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Guarda il video dell'intervento delle madri dei ragazzi a Ginevra

Vedi anche il nostro post precedente:
Pax Christi: Liberateli (tutti!)