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mercoledì 18 aprile 2018

Emanuele (il bambino che ha pianto tra le braccia di Papa Francesco): "il Papa ha raccontato la mia domanda semplificandola... Ero quasi sicuro che il mio papà fosse in Paradiso, ma volevo la conferma"

Emanuele (il bambino che ha pianto tra le braccia di Papa Francesco): 


"il Papa ha raccontato la mia domanda semplificandola ... ha abbreviato i tempi, non ha detto le parole esatte ... ma ha detto il concetto della domanda ... 

io ero quasi sicuro che (il mio papà) fosse andato in Paradiso, però ho voluto la conferma..."



Domenica scorsa (15/04/2018), durante la visita pastorale di Papa Francesco alla parrocchia San Paolo della Croce a Corviale, ci siamo tutti commossi vedendo la dolcezza e la delicatezza dell'abbraccio tra il Santo Padre ed il piccolo Emanuele, un bambino di otto anni che non era riuscito a porgli la domanda che aveva preparato. E solo dopo il lungo abbraccio silenzioso si è scoperta la vera portata di quella situazione... infatti non è stata solo la comprensione che potrebbe avere un nonno davanti alla titubanza di un nipotino a parlare davanti a tanta gente, come si poteva intuire assistendo alla scena.
Era molto di più!
Sia da parte del piccolo Emanuele che non piangeva per timidezza, ma perché (si saprà dopo) incapace di esprimere il dubbio sulla sorte del suo papà ateo deceduto da poco.

Sia da parte del Papa, che lo ascoltava con attenzione, sottovoce rassicurandolo con calma, lo accarezzava, non sottovalutava il suo problema, lo consolava e soltanto successivamente, spiegando di avere chiesto il permesso a Emanuele di poter riportare pubblicamente la domanda da lui sussurratagli all’orecchio, si rivolgeva a tutti dicendo: 
«Magari potessimo piangere come Emanuele quando abbiamo un dolore nel cuore. Piange per il suo papà che è venuto a mancare e ha avuto il coraggio di farlo davanti a noi perché c'è amore nel suo cuore, il papà era ateo ma ha fatto battezzare i quattro figli, era un uomo bravo. È bello che un figlio dica del suo papà "era bravo”. Se quell'uomo è stato capace di fare figli così era un uomo bravo. Dio è fiero del tuo papà ... Dio ha un cuore di papà, tuo papà era un brav'uomo, è in cielo con Lui, stai sicuro. Dio ha un cuore di papà e davanti a un papà non credente che è stato capace di battezzare i suoi bambini, Dio sarebbe capace di abbandonarlo? Dio sicuramente era fiero di tuo papà, perché è più facile essere credente e far battezzare i figli che non essere credente e far battezzare i figli. Prega per tuo papà, parla con tuo papà. Questa è la risposta».

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Cristiana Caricato per Tv2000 ha poi incontrato e intervistato il piccolo Emanuele, la sua mamma e due suoi fratelli.
Ascoltando l'intervista non possiamo non sorprenderci della facilità di parola e della sicurezza dimostrata dal bambino che ci fanno comprendere ancora di più il suo stato d'animo di quel momento che lo ha reso letteralmente incapace di esprimere il suo pensiero e di conseguenza possiamo apprezzare maggiormente il valore dell'esperienza vissuta.

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