Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



mercoledì 12 agosto 2015

Respingere gli immigrati è un atto di guerra - Papa Francesco - incontro con i giovani del movimento eucaristico giovanile

Respingere gli immigrati è un atto di guerra
Papa Francesco 


7 agosto 2015. Papa Francesco ha incontrato in aula Paolo VI 1500 giovani del movimento eucaristico giovanile fondato 100 anni fa dai gesuiti, venuti da tutto il mondo. A loro il papa ha rivolto parole di incoraggiamento di fronte alle grandi sfide della vita.





Pin-Ju Lu mi ha chiesto se vedo segnali reali di gioia nella Chiesa, nel mondo per questo XXI secolo. I segnali ci sono: questo è uno! [indica i giovani presenti nell’Aula]. Questo è un segnale di speranza, vedere i giovani come voi che credono che Gesù sia nell’Eucaristia, che credono che l’amore sia più forte dell’odio, che la pace sia più forte della guerra, che il rispetto sia più forte del conflitto, che l’armonia sia più forte delle tensioni… Questo è una speranza, questo a me dà gioia! E questo dà speranza, perché la domanda di Pin-Ju Lu era: “Qual è stato il momento di gioia più grande dopo essere diventato Papa?”, e poi i segni di speranza o positivi in questo mondo dove ci sono tante guerre. Siamo in una guerra: io mi ripeto tanto dicendo che questa è la terza guerra mondiale a pezzi. Ma siamo in guerra. E questo è negativo. Ma ci sono segni di speranza e ci sono segni di gioia.

..
... Noi vediamo, quando guardiamo la tv o sui giornali, conflitti che non si sanno risolvere, e finiscono in guerre: una cultura non tollera l’altra. Pensiamo a quei fratelli nostri Rohingja: sono stati cacciati via da un Paese e da un altro e da un altro, e vanno per mare… Quando arrivano in un porto o su una spiaggia, danno loro un po’ d’acqua o un po’ da mangiare e li cacciano via sul mare. Questo è un conflitto non risolto, e questa è guerra, questo si chiama violenza, si chiama uccidere...
...

Louise: Nel Vangelo Gesù ci dice: “Voi siete miei amici se fate quello che vi comando”. Ma in questa relazione di amicizia dobbiamo anche aspettarci in cambio una manifestazione della sua presenza?
Un’amicizia è sempre a due: io sono tuo amico e tu sei mio amico. E Gesù si manifesta sempre – ne ho parlato di questo – nella sua pace. Se tu ti avvicini a Gesù ti dà una pace, ti dà una gioia. E quando tu incontri Gesù, nella preghiera, in un’opera buona, in un’opera di aiuto all’altro - ci sono tante maniere per trovare Gesù - sentirai la pace e anche la gioia. Questa è la manifestazione, Louise. E’ così. Gesù si manifesta in questo contraccambio. Ma tu devi cercarlo sia nella preghiera, sia nell’Eucaristia, nella vita quotidiana, nella responsabilità dei tuoi compiti e anche nell’andare a cercare i più bisognosi e aiutarli: lì c’è Gesù! E te lo farà sentire. Alcune volte sentirai quello che è proprio soltanto dell’incontro con Gesù: lo stupore. Lo stupore di incontrare Gesù. Incontrare Gesù: questa parola non dimenticarla, per favore. Incontrare Gesù!
...
Leggi tutto:
INCONTRO DEL SANTO PADRE FRANCESCO CON IL MOVIMENTO EUCARISTICO GIOVANILE (MEG)



GUARDA IL SERVIZIO
TG2000 






GUARDA L'INTERVENTO INTEGRALE DI PAPA FRANCESCO